Purtroppo è iniziato il declino forse inesorabile del gruppo.
Dissidi interni e soprattutto le evidenti difficoltà logistiche, e non solo, del presidente lasciano spazio ad abbandoni, alla perdita di un riferimento per la pianificazione e l'organizzazione delle uscite. Alcuni componenti del gruppo si dissociano apertamente dalle iniziative (haga) e altri, per ragioni diverse e impegni vari che prendono il sopravvento, si dileguano.

Non mancano tuttavia alcune occasioni per ritrovarsi in sella, soprattutto per i membri storici del gruppo (eta, honey e thegirl) che compiono anche nuove esperienze degne di nota insieme, o in coppia e con altri gruppi. Tra queste, le esperienze significative sono sicuramente la due giorni del Mont Fallère, accompagnati da Bike&Mountain dell'amico Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., nel giugno del 2012, l'ascesa al Monte Zerbion, una follia ciclistica che ha effettivamente portato le nostre ruote su una vetta importante della Valle d'Aosta, e l'agognata 3-giorni (trasformatasi poi in quattro-giorni a causa del maltempo) attorno al Gran Paradiso, insieme ad alcuni amici del CAI Venaria.
Tra le positive novità si vogliono segnalare gli acquisiti delle nuove bici, rigorosamente rispondenti al nuovo standard 27.5", da parte di eta, thegirl (Transition Covert per entrambi, ma di differenti taglie...), una bellissima Liteville 301 da parte di honey e una fiammante Yeti 575 per dado.
Tra le note negative, oltre agli abbandoni e alle uscite troppo spesso solitarie o da separati, occorre segnalare una brutta caduta per thegirl a giugno 2014, che l'ha tenuta ferma per un paio di settimane, con danni notevoli (tuttora visibili) alla gamba e al gomito... ma non alla bici!
Ci sono state anche opportunità, spesso dettate dalla necessità, di entrare in contatto e frequentare gruppi nuovi o rinsaldare i legami con quelli già frequentati in passato. Tra questi ci piace segnalare e ringraziare i BikExplorer, il CAI di Novi Ligure dell'amico Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e il CAI Venaria.
Facendo una rapida carrellata delle uscite piu' significative del biennio, a parte le sempre più frequenti puntate in Liguria in quel di Finale Ligure, di cui abbiamo sempre più esplorato anche l'entroterra oltre ai sentieri bassi, San Bartolomeo, Sestri Levante e scoprendo i nuovi e divertenti sentieri di Varazze, ci piace ricordare:

  • La balconata del Cervino, effettuata a giugno 2013, con un gruppo molto numeroso, che ha regalato sentieri divertenti e panorami incantevoli;
  • Il già citato Monte Zerbion, vetta di primordine in Valle d'Aosta, rarissimamente solcato dalle ruote delle biciclette;
  • La sorpresa del Colle del Rui, insieme al CAI Novi, nella stupenda cornice della Val Maira;
  • La ripetizione del Tour de Cerces in condizioni meteo favorevoli che ci hanno permesso di chiudere il giro in modo degno;
  • Il ghiacciaio dell'Aletsch, in terra elvetica, ultimo colpo di coda del 2013, ad ammirare uno dei ghiacciai più estesi del vecchio continente: sembra incredibile riuscire a portare le bici in un posto così fantastico!
  • Punta Chaligne: partiti senza troppe pretese da Aosta, ci siamo ritrovati in punta alla Chaligne, godendo di uno spettacolare panorama e quindi di una entusiasmante discesa che sembrava infinita.
  • La Varda: trasferta in terra francese, per esplorare questo sentiero rinomato segnalato da honey, che però non è venuto.
  • Tour del Gran Paradiso: un piccolo sogno che si è avverato. Tre giorni in autonomia attorno all'unico 4000 interamente italiano, purtroppo rovinato dal maltempo e dalla pioggia proprio a partire dal punto più alto del tour, i 3299 metri del Col Loson, la quota più alta mai raggiunta dalle nostre bici.

 


 

Ci piace anche segnalare la scoperta di numerosi e divertenti sentieri scoperti quasi per caso attorno ad Aosta, soprattutto sui versanti SUD della Valle, nonché la costruzione di un inedito tour attorno al Monte Tibert, nel cuneese, che attraversa ben sette colli ma che la nebbia ha disturbato parecchio.
Non ci sono state molte occasioni per partecipare a gare, se non alla Torino Vertical Bike del 2013 e del 2014 (solo per alcuni). Ma ci siamo procurati l'opportunità di pedalare, non da concorrenti, a fianco dei campioni mondiali dell'Enduro in occasione della EWS 2014 a Finale Ligure a Ottobre 2014.

Gli auspici per il 2015 sono sicuramente per ognuno di pedalare e di togliersi lo soddisfazioni ciclistiche ed escursionistiche che più lo appagano. Spazi per riunire o riformare un gruppo sono sempre più esigui, ma la speranza è l'ultima a morire. Quando sarà possibile, su questo sito verranno pubblicati report e fotografie delle nostre esperienze.