Plan Cou

Introd - Les Combes - Plan Bry - Plan Cou - Croux de Bouque - Introd

Difficoltà: MC/BC+Ciclabilità salita: 90%Ciclabilità discesa: 98%
Distanza: 23.66 kmDislivello salita: 1420 mtData traccia: 25.06.2017


Volo 3d della traccia del giro:

Cartografia di riferimento: -


 

Descrizione percorso:


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Anello poco, se non per nulla, frequentato dalle MTB, per lo meno nella sua parte più elevata e panoramica, che offre viste sull'intero arco montano della Valle d'Aosta: un balcone panoramico a picco sulla Valle di Rhemes da cui la vista spazia dal Monte Bianco, al Combin, al Cervino fino al Rosa senza soluzione di continuità. Lo scotto da pagare per giungere al Pian Cou sono 300 mt di portage in salita per nulla banali. Prima parte della discesa su bel fondo terroso, a tornanti stretti e ripidi, lungo la cresta del sentiero dei Gipeti (che prende il nome dalle colonie di questo rapace che nidificano sulla parete verticale a precipizio sulla valle di Rhemes), seconda parte, dopo la Croux de Bouque, filante e veloce.

Partenza da Introd, frazione Villes Dessous, presso il parcheggio del Centre Animalier. Azzerare il ciclocomputer e dirigersi a destra tralasciando il tornante a sinistra per la Valsavarenche. Seguire l'asfalto e imboccare (km 0.4) la prima deviazione a sinistra in decisa salita, sempre su asfalto, in direzione di Les Combes. Al primo evidente bivio (km 5.6) tenere la sinistra tralasciando la strada in discesa, e quindi, a quello successivo, prendere a destra (km 6.4): con salita tutta su asfalto e pendenza costante si arriva nel bel borgo di Les Combes (km 6.8 - fontana).
Dopo meritata pausa, attraversare il borgo e intraprendere la ripida rampa cementata che porta sulla poderale superiore (km 7.0). Proseguire a sinistra e, inizialmente in piano e quindi con dolci pendenze inframmezzate ad altre un po' più feroci, risalire il pendio boschivo: al km 7.8 tenere la traccia sterrata che sale a destra. Al km 11.4 tenere la sinistra e affrontare un paio di ripidi tornanti fino a giungere alla malga Leitin (km 13.5). Tralasciare la poderale a sinistra e continuare in salita fino alla deviazione per Moccossonei (km 14.4): seguire il tornante a sinistra fino a giungere all'ampia conca prativa di Plan Bry (km 15.3). Da qui seguire l'esile traccia che aggira la conca a nord giungendo al limitare del bosco, quindi svoltare a destra (km 15.5) seguendo i pochi evidenti ometti di pietre fino a incrociare a sinistra il sentiero in ripida salita (km 15.7) che obbliga al portage della bicicletta. Oltre alla pendenza, alberi e vegetazione sono di ostacolo continuo alla progressione, rendendo i quasi 300 mt di portage un piccolo calvario, ripagato però dallo spettacolo che si apre quando si esce dal bosco (km 16.8): svoltando a sinistra si raggiunge Plan Cou (km 17.0).
Dopo meritato riposo e il tempo necessario per volgere lo sguardo ai 360 gradi di panorama alpino, si intraprende la discesa, seguendo inizialmente la debole traccia inerbita di cresta, che poi diventa più evidente. Essa è quasi interamente ciclabile e alterna alcuni tratti esposti mai troppo pericolosi, tornantini stretti e ripidi ma su fondo terroso con buon grip, tratti scalinati e una breve risalita (non ciclabile) prima di giungere a Croux de Bouque (km 19.8), punto di notevole interesse panoramico. Il sentiero prosegue in discesa (primo tratto difficilmente ciclabile) fino a giungere a un bivio (km 20.3): svoltare in discesa a destra. Svoltare nuovamente a destra poco oltre (km 20.6) su bel sentiero veloce e flow, che attraversa più volte una poderale e che sfocia sulla strada asfaltata fatta a salire (km 22.0). Affrontare i numerosi tagli sul sentiero che presto diventa mulattiera e quindi strada asfaltata (km 23.2) da seguire in discesa. Tralasciare una prima deviazione a sinistra, quindi tenere la sinistra (km 23.4) fino a sbucare sulla strada provinciale (km 23.7): svoltare a sinistra per giungere al punto di partenza (km 24.0).


Ultimo aggiornamento: 09.07.2017