Sentiero degli Orridi

Bussoleno - Pavaglione - Lorano - Falcimagna - Foresto

Cartografia di riferimento: Fraternali #3 - Val Susa, Cenischia, Val Chisone - Scala 1:25000

Descrizione percorso:

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Percorso di relativamente bassa quota, divertente e vario, in bassa valle. Se non c’è neve a bassa quota, è possibile programmarlo ed effettuarlo quasi in ogni periodo dell’anno.

Il percorso prende avvio dal grande parcheggio del piazzale di Cavalieri di Vittorio Veneto. Azzerare il ciclocomputer e attraversare il pinte sulla Dora. Giunti al semaforo svoltare a sinistra e al semaforo successivo a destra. Passare sotto il ponte della ferrovia e quindi alla rotonda prendere a destra. Proseguire lungo la strada asfaltata che inisia a salire con dolce pendenza. Proseguire sempre diritto fino a uno stop (km 2.1). Quindi proseguire in salita a sinistra su pendenza ora più accebtuate. La strada arriva al centro di Chianocco (km 2.8). Qui svoltare a destra sul ponte e proseguire in salita prendendo a sinistra. La salita porta dopo ampi tornanti fino a Pavaglione (km 8.3). Dopo una meritata sosta, proseguire su asfalto affettuando un primo tornante. Al tornante successivo (km 8.5) imboccare la sterrata tralasciando il tornante e seguirla, con continui saliscendi, fino a un piccolo gruppo di case con rumorosi cani (km 10.2). Da qui iniza una breve discesa, un po’ sassosa, fino ad attraversa un ponte su un fiume, che conduce a una rampa in salita che riporta su asfalto (km 10.7). Prende in discesa a sinistra e proseguire su asfalto fino a individuare una strada che si stacca sulla destra (km 11.9) contraddistina da una sbarra: imboccare la deviazione che diventa subito sterrata in lieve salita. Tenere questa strada fino al primo tornate (km 12.2) da cui si stacca un divertente sentiero. Imboccarlo e seguirlo fino al piccolo borgo di Lorano, che velocemente si attraversa. Imboccare quindi (km 12.6) un breve taglio che porta alla sterrata sottostante: svoltare a destra e proseguire diritti su questa veloce strada bianca (tralasciare eventuali deviazioni a sinistra) fino a giungere a una sbarra (km 14.7): prendere un sentiero sulla sinistra della sbarra, aggirare alcune case e proseguire sul sentiero in discesa che porta a guadare un fiume. Oltre il guado si presentano un paio di ripide rampe difficilmente ciclabili fino all’abitato di Falcemagna (km 15.5), dove finiscono le salite.
Da qui prendere la sterrata a sinistra e seguirla per alcune decine di metri fino a individuare un sentiero sulla sinistra (km 15.6): imboccarlo. Esso sfocia sulla sottostante sterrata, attraversarla e proseguire sul sentiero oltre la strada. Esso riconduce a intercettare ancora la sterrata (km 16.3). Svoltare a destra fino al primo tornate (km 16.7) presso il quale occorre prendere il sentiero che si stacca a destra. Inizia qui la parte più divertente della discesa che si mantene tale fino all’abitato di Foresto (km 18.3), dove ricomincia l’asfalto. Terminare la discesa allo stop e deviare quindi a sinistra. Proseguire in leggera discesa, al successivo stop svoltare a sinsitra (km 20.5) e raggiungere la rotonda già attraversata all’andata (km 21.1), prendere a destra, passare sotto il volto della ferrovia e raggiungere in breve il punto di partenza (km 21.7).

Variante del 06.11.2016
Provata una breve e divertente variante che evita un pezzo di traspefrimento su sterrato deviando su facile e veloce single track. Superato Lorano, subito dopo Borgata Pietra Bianca (km 13.0), individuare a sinistra un invitante sentierino in discesa e imboccarlo. Prestare attenzione al non evidente bivio alcune decine di metri più avanti: mantenere la destra e proseguire senza possibilità di errore giungendo in breve sulla sterrata abbandonata poco prima.
Disponibile la traccia gps.

Ultimo aggiornamento: 06.11.2016