Valfredda - Rif. Scarfiotti

Rochemolles - Decauville - Grange Valfredda - Rifugio Scarfiotti - Rochemolles

Cartografia di riferimento: Fraternali 1 - Alta Valle Susa - scala 1:25000

Descrizione percorso:

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Gradevole, ma senza troppe pretese, questo giro, se non per un divertente sentiero finale, che riconduce dal lago al paese di Rochemolles. Qui la proposta e' di partire da Rochemolles, ma nessuno vieta di salire alla Decauville direttamente da Bardonecchia, aggiungendo piu' di 400 metri di dislivello.

Lasciare la vettura nei pressi di Rochemolles e azzerare il ciclocomputer. Risalire verso il lago su larga strada carrozzabile che presto diventa polverosa sterrata, a causa anche dell'intenso traffico veicolare. Superato l'ottavo tornante, individuare la strada dell'antica decauville sulla destra e imboccarla. Essa conduce, dopo circa un chilometro, all'ingresso della Valfredda. Si tratta del primo bivio a sinistra che si incontra. Iniziare a salire su ripida sterrata. Si giunge ben presto in prossimita' di un'abitazione (Grange La Croix). Qui si dipartono due strade: si puo' prendere indifferentemente a destra o a sinistra. Esse si ricongiungono poco piu' avanti (e in ogni caso sono ugualmente molto ripide). Noi abbiamo percorso la deviazione a destra a salire, e l'altra a scendere. Continuare a salire, costeggiando il fiume. Si affrontano alcuni tornanti, sempre su salita molto impegnativa. Fino a quando la valle non si apre e si arriva a un vasto pianoro erboso, alle spalle dello Jafferau. In fondo si scorge Grange Valfredda, prima tappa di questo giro.
Una volta ripreso fiato, ripercorrere la strada dell'andata, compreso il tratto di decauville. Al termine della quale, continuare in salita a destra. Ben presto si arriva a costeggiare il lago, sulla sua sinistra orografica. Percorrerlo tutto, fino a giungere al ponte. Attraversarlo e proseguire sull'ampia sterrata in salita. Dopo poco piu' di due chilometri, si scorge sulla destra il Rifugio Scarfiotti, seconda meta del giro. La discesa dal rifugio avviene sulla strada dell'andata (si consigliano i numerosi tagli su sentiero), fino a giungere al ponte. Invece di attraversarlo, prendere a destra, costeggiando l'altra sponda del lago. In prossimita' dello sbarramento, la strada si stringe in un piccolo ma divertente sentiero che fa perdere velocemente dislivello. Purtroppo, alla fine del sentiero non esiste piu' alcun ponticello per attraversare il fiume e c'e' il rischio di bagnarsi i piedi per guadarlo. Raggiungere, in qualche modo, il sentiero che prosegue dall'altra parte e seguirlo fino a sbucare sulla sterrata che riconduce in breve al punto di partenza (anche qui si puo' approfittare dei numerosi tagli su sentiero).

Ultimo aggiornamento: 30.12.2008